Windows ed il limite dei 260 caratteri nei percorsi dei file.
Si sperava che questo limite di 260 caratteri, presente in tutte le precedenti versioni di Windows, sarebbe stato definitivamente superato con Windows 10. Ed invece, con grande sorpresa, scopriamo che questo “problemino”, derivante dalla compatibilità con le vecchie API Win32, è ancora realtà.
Certo che un percorso file più lungo di 260 caratteri significa, o che abbiamo una nidificazione esagerata di cartelle, o che usiamo lunghissimi nomi per le nostre cartelle. In entrambi i casi, Windows non dovrebbe avere nessun problema ad effettuare una gestione corretta dei dati.
Anche se per mantenere la suddetta compatibilità la limitazione resta presente, è possibile disattivarla rendendoci liberi da ogni limitazione. Il procedimento è relativamente semplice ed alla portata di chiunque abbia un minimo di buona volontà:
Se poi volete individuare i percorsi più lunghi di 260 caratteri presenti sul vostro PC, è sufficiente aprire il terminale della PowerShell in modalità amministratore cliccando su WINDOWS-X e selezionando Windows PowerShell (amministratore) e copiare la seguente riga:
Get-ChildItem -Path “C:\” -Recurse -File -ErrorAction SilentlyContinue | Where-Object {$_.Directory.FullName.Length -ge 260 } | Select-Object{$_.Directory.FullName} | ConvertTo-Html > $env:userprofile\temp.html
Attendete che venga effettuata la ricerca e torni a disposizione il prompt dei comandi ed a questo punto editate il file copiando la seguente riga:
start $env:userprofile\temp.html
Si aprirà, in questo modo, il file html contente gli eventuali percorsi più lunghi di 260 caratteri nel browser predefinito.
Per eventuali chiarimenti non esitate a chiedere nei commenti.
A Presto.