5 Mag, 2021

Dobbiamo nuovamente cambiare la TV??!!

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31 Gen, 2021

Quando cambiare smartphone – Le patch di sicurezza

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4 Feb, 2020

Quando va cambiato lo smartphone?

Tralasciando chi ne ha i mezzi economici e lo cambia non appena esce il nuovo modello, la maggior parte di noi tende a tenere il proprio smartphone il più allungo possibile, come è giusto che sia. Finché funziona ed assolve alle nostre esigenze infatti perché sostituirlo.

Ma la domanda che ci poniamo oggi ed alla quale vogliamo trovare la risposta migliore è: Quando va cambiato realmente lo smartphone?

In molti risponderanno a questa domanda con un laconico: Fin quando funziona… Purtroppo però non è così e vediamo il perché.

Iniziamo il nostro percorso da una semplice riflessione, cioè cosa abbiamo nel nostro smartphone? Ci sono informazioni private e che tali devono restare. Sicuramente avremo impostato il nostro account Facebook, quello di Instagram e probabilmente avremo l’App della PostePay o della nostra banca, poiché la maggior parte degli accessi ad Home Banking richiede il controllo tramite smartphone. E se pensate che non avete nessuna di queste App nel telefono pensate solo per un attimo al vostro caro account google, fondamentale per configurare qualunque dispositivo android e nel quale abbiamo oltre alla rubrica, probabilmente le foto, gli appuntamenti, le note ecc.

Tutte queste informazioni sono molto importanti e ci aspettiamo un elevato grado di sicurezza dal dispositivo al quale le affidiamo. Questo grado di sicurezza è dato dall’aggiornamento, oltre che della versione di android, delle PATCH DI SICUREZZA.

Patch non aggiornate…

Si tratta di aggiornamenti che Google rilascia mensilmente per correggere le vulnerabilità delle varie versioni di android e per questo, nella maggior parte dei casi, dopo l’aggiornamento l’utente non nota, apparentemente, nessuna differenza nel proprio telefono.

Tanto per fare un esempio e capire meglio quanto siano importanti questi aggiornamenti, prenderemo in esame il pacchetto rilasciato da Google a Gennaio 2020. Queste patch correggono ben 41 vulnerabilità di cui 2 classificate critiche e 38 di grado elevato.

Oltre alle patch di sicurezza i produttori aggiungono anche aggiornamenti propri…

Capiamo ora perché queste patch di sicurezza sono così importanti, ma chi le rilascia per il nostro telefono? Perché ad un certo punto smettono di arrivare sul nostro smartphone?

Il motivo è da ricercare degli uffici marketing dei vari produttori e nella cura che questi hanno verso i propri prodotti e la clientela.

Le patch di sicurezza sono rilasciate da Google che provvede ad aggiornare direttamente solamente la propria gamma di smartphone, ossia i Pixel. Per gli altri telefoni in circolazione spetta alle case produttrici divulgare questi aggiornamenti. Siccome però a molte aziende interessa solo vendere dispositivi e non rendere più longevi quelli venduti, gli aggiornamenti non vengono rilasciati, se non il primo anno. In questo modo, automaticamente, alcuni telefono diventano “pericolosi” in un tempo molto breve. Chiaramente non va fatta di tutta l’erba un fascio e ci sono produttori ligi nel tenere aggiornati i propri telefoni. Tra questi possiamo citare sicuramente OnePlus, Samsung e Xiaomi.

Una scelta saggia per avere un telefono con garantiti aggiornamenti per almeno due anni è scegliere uno smartphone Android One, di cui approfondiremo l’argomento in un prossimo articolo.

Quindi se volete evitare furti d’identità e la violazione delle vostre informazioni personali sui vostri vari account, controllate le patch di sicurezza del vostro smartphone e valutate se sia il caso di cambiare il vecchio ed amato dispositivo.

I “vecchi telefoni” però non buttateli… vedremo in un prossimo articolo come riciclarli in maniera intelligente per altre funzioni.

Per domande o dubbi non esitate e lasciate pure i vostri commenti. Grazie.

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