3 Mag, 2023

Diffusione Windows Aprile 2023

Valve, società madre di Steam, e Statcounter hanno rilasciato i loro dati circa la diffusione dei vari sistemi operativi ed i dati che emergono sono coerenti con quanto accaduto negli scorsi mesi. Chiaramente, operando in settori diversi come il gaming ed il web analytics, i dati che emergono sono contrastanti e differiscono tra loro.

Secondo Valve Windows 11 avrebbe subito un balzo notevole dell’11% rispetto al mese precedente portandosi al 33% e lasciando Windows 10 al 61,21%. Windows 7 a 64bit sarebbe all’1,28%, Windows 8.1 allo 0.31% e Windows 7 32 bit allo 0.08%.

I dati di Statcounter, forse più attendibili in quanto abbracciano un bacino di utenza molto più ampio (navigatori web), ci fotografano una situazione diversa con Windows 11 in crescita costante ma molto lenta e posizionato al 23,01% mentre Windows 10 occupa ancora ben il 71,45% dell’intera torta. Ciò che preoccupa è che lo 0.35% dei pc connessi ad internet monta ancora Windows Xp.

Ciò che sicuramente ha rallentato la diffusione di Windows 11 è la richiesta di hardware particolarmente performante come un processore almeno di ottava generazione o un Zen 2 di Amd. Ci sono le possibilità per aggirare questi limiti ma sempre con sistemi non alla portata di tutti e restando fuori dalla ufficialità. 

Valve
Windows 11 33.39%
Windows 10 61.21%
Statcounter
Windows 11 23.01%
Windows 10 71.45%
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La foto più vista al mondo

Quando nel 1996 Charles O’Rear scattò questa foto, non aveva la più pallida idea della storia che ne sarebbe scaturita. La fotografia in questione fu scattata in California, nella contea di Napa, subito dopo una tempesta. O’Rear scese dalla sua moto ed estrasse la sua fotocamera Mamiya RZ67 nella quale aveva una pellicola Velvia di Fujifilm, nota per la sua capacità di saturare i colori.

All’epoca, la collina era ricoperta di solo prato in quanto un’infestazione di filossera aveva distrutto i vigneti che la ricoprivano. Oggi, i vigneti sono tornati rigogliosi sulla famosa collina, ma si riconosce benissimo la zona.

La collina oggi… Clicca sulla foto per vedere il posto su Maps.

In realtà, lo stesso fotografo scartò la foto poiché non era attinente al libro che stava allora scrivendo con la propria fidanzata e la mise in vendita, come foto stock, tramite la società Corbis. Lo stesso O’Rear dichiarò che aveva scattato la foto solo perché colpito dal particolare momento e dai colori.

A quanto pare però, la foto non passò indifferente al team di sviluppo Microsoft ed al suo ufficio marketing che volle basare tutta campagna pubblicitaria del nuovissimo Windows Xp, proprio su quella fotografia. Per questo motivo, la casa di Redmond, non si limitò ad acquistare la foto, ma ne acquisì tutti i diritti, offrendo ad O’Rear, quella che lui definisce la seconda somma più alta, di tutti i tempi, mai pagata per una foto. In realtà, non è dato sapere l’ammontare della cifra in quanto Microsoft ha preteso una clausola di riservatezza in merito. Possiamo comunque immaginare che si tratti di una somma considerevole se pensiamo che nessun corriere accettò di spedire la pellicola originale in quanto, le loro assicurazioni non coprivano il valore dell’oggetto. Per questo motivo, O’Rear consegnò di persona la pellicola negli uffici di Seattle della Microsoft grazie ad un biglietto aereo pagato dalla stessa società.

O’Rear ha sempre dichiarato di non avere mai alterato i colori della fotografia originale e di conservare una copia della pellicola presso la sua abitazione. A ritoccare la foto, però, ci ha pensato la Microsoft, accentuando soprattutto il verde del prato. Inoltre, per adattarla meglio al formato del desktop, ne ha ritagliato leggermente la parte sinistra.

Bliss…

Microsoft decise di chiamare la foto “Bliss” e si stima che al mondo, oltre un miliardo di persone hanno visto almeno una volta questo paesaggio.

Niente male per una foto scattata per caso… no?

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